Sara Mazzorana compie l’impresa epica. Conquista il titolo europeo Wuca Woman – 50 non supportati al termine della Race Across Italy RAI 775. Un’impresa epica è un’azione o una serie di azioni che, per le sue dimensioni, complessità o il suo significato, viene considerata straordinaria, memorabile e spesso leggendaria. L’impresa epica coinvolge elementi di coraggio, resistenza, sacrificio ed spesso una sfida con se stessi, per superare momenti negativi e dimostrare agli altri il proprio valore e i propri valori. Un successo da cui ripartire. La ciclista umbra Sara Mazzorana ha compiuto, in questo fine settimana, una vera e propria impresa epica in ambito sportivo. Non potendo partecipare alle Granfondo per effetto della norma federale che limita l’attività agli ex atleti agonisti. Ha deciso di prendere il via alla Ultracycling italiana Race Across Italy che prevedeva la prova valida per l’assegnazione del Campionato Europeo WUCA per ciclisti non supportati.

In due mesi, grazie anche ai consigli di amici che svolgono quest’attività già da diverse stagioni, Sara Mazzorana ha programmato nei minimi particolari la partecipazione alla Ultracycling italiana RAI 775 scegliendo la prova di 775 chilometri e 11000 metri di dislivello da superare per ambire al titolo europeo.

“La parte più impegnativa è stata la programmazione. Non avendo esperienza, mi sono dovuta affidare anche ai consigli di alcuni amici. Pensare a come gestire l’attività durante la notte, ovvero i faretti da applicare alla bici e al casco per illuminare la strada e riserve di energie da portare nel borsone per ricaricare il cellulare, il Garmin e i faretti. Mi sono allenata con determinazione percorrendo circa 250 chilometri al giorno – evidenzia Sara – ma ho sempre temuto l’inesperienza nella gestione dell’attività fisica per oltre 38 ore continuative, senza dormire. Inoltre, sono stata anche fortunata perché non ho avuto incidenti o forature che avrebbero potuto rallentare la mia azione. Sono partita subito forte, ma devo fare i complimenti a Villa Ziortza che è stata la sfidante più determinata e per oltre 400 dei 775 chilometri di gara ha mantenuto un elevato ritmo di inseguimento. E’ stata dura ma sono riuscita a conquistare il titolo europeo, che dedico a me stessa, al presidente Fabrizio Petritoli e a tutti coloro che attraverso la sofferenza in sella alla bicicletta a riescono a trasmettere straordinarie emozioni”.
“Sara Mazzorana ci ha regalato uno straordinario successo – afferma Fabrizio Petritoli – in un’attività che il nostro team non aveva mai praticato. E’ una straordinaria ciclista, determinata, appassionata. Una ciclista vera che non si ferma dinanzi alle prime difficoltà, ma dalle difficoltà trae la forza per affrontarle e raggiungere l’obiettivo che si è prefissa. Posso senza dubbio affermare che è stata una delle vittorie più entusiasmanti della nostra storia”.