Torna il sorriso sul volto di Lavinia Palazzo, che questa mattina ha conquistato a Montalbano (Rn), il successo nella classifica femminile del Memorial Pietro Fabbri gara in circuito. Per la ciclista fanese è il primo successo stagionale. Un successo che non solo regala entusiasmo a Lavinia, ma che promette grandi soddisfazioni per il prosieguo della stagione. Da evidenziare che Lavinia Palazzo era rimasta a lungo inattiva per recuperare i postumi di un brutto incidente durante una gara. Al via della stessa partenza anche Stefano Conti che ha colto l’ottavo posto nella categoria Master 8.
Nella prova riservata ai Master 5 e 6, in evidenza Matteo Gnucci che ha chiuso al decimo posto assoluto, ottavo tra i Master 5. Tredicesimo posto per Rodolfo Tonti, quinto nella classifica della categoria Master 6 prima serie, Gianluca Guiducci, ventiseiesimo.
A Castiglione in Teverina si è svolta l’80° edizione della Gran Premio Castiglione in Teverina. Al via Federico Scotti che riusciva ad entrare nella fuga che ha caratterizzato la gara costituita da undici ciclisti. Nel finale, lungo la salita di 2,5 chilometri Scotti ha pagato il suo non perfetto stato di forma chiudendo al quarto posto assoluto, secondo tra i Master 2.
Domani mattina alle ore 9:46 la ventinovenne ternana Sara Mazzorana prenderà il via alla Race Across Italy Ultracycling RAI 775, che si tiene sulla distanza di 775 chilometri e 10500 metri di dislivello da affrontare, con partenza e arrivo a Silvi (Teramo).
Race Across Italy è stato il primo evento italiano di Ultracycling nel 2013: una doppia Tirreno-Adriatico che attraversa 4 regioni, taglia per due volte l’Appennino toccando i due mari, e dopo 775 km e oltre 10.000 mt di dislivello fa ritorno a Silvi.
Prova di qualificazione per la Race Across America, (RAAM) è inserita nel calendario World Ultracycling Association per il 500 Mile Series Challenge. La manifestazione assegna il titolo europeo Wuca Unsupported.
“Partecipare alla Race Across Italy Ultracycling RAI 775 è una sfida con me stessa – afferma Sara nelle ore che precedono la partenza – nei mesi precedenti ho pedalato tra le Elite e non posso negare che in alcune occasioni ho dovuto faticare. Ma in quell’occasione ero comunque inserita in un team. L’Ultracycling è una sfida con se stessi e diciamoci pure la verità, anche con la fortuna. Non faccio pronostici e sono convinta che questo tipo di esperienze va raccontato dopo averlo pedalato”.