Calcinari e Di Renzo doppio successo a Monte Rinaldo. Stefano e Federico Scotti in evidenza al Giro dell’Umbria. Lombardi terza vittoria tra i G5
Piane di Montegiorgio (Fermo) – Doppio successo per i ciclisti in maglia verde tiffany dinanzi al santuario romano de La Cuma di Monte Rinaldo, costruito a partire dalla metà del II secolo a.C. ha conosciuto poi varie fasi edilizie fino all’abbandono definitivo nella prima metà del I secolo d.C. Si tratta di un luogo di culto articolato in tre edifici principali disposti su una terrazza con al centro un tempio dedicato a Giove dalla pianta incerta ma che aveva certamente una decorazione con terrecotte architettoniche sul tetto e sculture in terracotta dipinta sul frontone, così come gli altri due edifici che hanno restituito significativi frammenti di terrecotte architettoniche.
La manifestazione è valida quale terza prova del challenge Giro della Valdaso giunto alla quarta edizione.
La prima gara che vedeva sfidarsi i ciclisti più esperti, lungo il percorso di gara modificato dal comitato organizzatore, vede il successo di Moreno Calcinari, che nel finale in salita riesce a scrollarsi di ruota i suoi avversari e cogliere il successo braccia al cielo. Regalando al presidente Fabrizio Petritoli un’altra splendida vittoria, che segna il 51 anno di vita dell’associazione di Piane di Montegiorgio.
Il finale in salita è ideale per Andrea Di Renzo, Ivan Martinelli che in questa prima parte di stagione hanno conquistato un campionato italiano. Di Renzo ha vestito la maglia tricolore in terra cogliendo il successo nel Campionato Italiano di Mediofondo FCI. Mentre Martinelli ha indossato la maglia tricolore Granfondo FCI al termine della Granfondo Terre dei Varano.
All’inizio della salita finale si presentano in tre, mentre il drappello di inseguitori che comprende Martinelli è soltanto a pochi metri. Di Renzo allunga e va a cogliere il successo braccia al cielo, precedendo proprio Martinelli che aveva a sua volta forzato il ritmo restando solitario all’inseguimento del compagno di squadra.
L’unione e il sacrificio è la forza di questo giovane gruppo, che identifica in Andrea Di Renzo, Ivan Martinelli, Ettore Carlini la voglia di tre ex professionisti abruzzesi di continuare a pedalare e divertirsi anche dopo aver gareggiato nella massima categoria. Insieme a loro emerge l’esperienza e dello storico capitano Wladimiro Cobra D’Ascenzo e la passione di decine di altri ciclisti disponibili a sacrificarsi per i compagni di squadra, ma anche in grado di conquistare prestigiosi traguardi.
La classifica del 4° Giro della Valdaso, aggiornata alla terza tappa, vede al comando della classifica Master 2 prima serie Stefano Ficcadenti, Andrea Pierangelini quarto tra i Master 4 prima serie, Sergio Marconi e Luigi Censori in lotta per la conquista del successo finale tra i Master 8.
Stefano Scotti terzo al Giro dell’Umbria. Stefano Scotti ha chiuso al terzo posto assoluto della classifica Under del Giro dell’Umbria Master, davanti al fratello Federico quarto. I due ciclisti di origine pugliese sono stati protagonisti anche della cronoscalata finale che li ha visti chiudere al secondo posto (Stefano) e terzo (Federico).
Terza vittoria tra i giovanissimi per Samuele Lombardi. Il giovane ciclista pugliese Samuele Lombardi ha colto domenica a Isola del Liri (Frosinone), la sua terza vittoria nella categoria Giovanissimi G5. Lombardi è tra i protagonisti assoluti delle gare a cui partecipa, pedalando sempre nelle prime posizioni del gruppo per controllare le azioni dei suoi avversari ed eventualmente rispondere con tempestività, evitando l’inutile dispendio di energie per inseguire. Energie che potrebbero risultare poi determinanti nel finale.
Per Giammario Conti l’emozione di pedalare nella pista dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. La Variante Alta, la curva del Tamburello, tratti di questo circuito che hanno segnato la storia della Formula Uno mondiale. La gara riservata alla categoria Esordienti 2° anno vede un gruppo lottare per la conquista del successo finale in volata. Tra i protagonisti vi è anche Giammario che chiude al dodicesimo posto.