Fermo – L’immagine dell’arrivo del grottammarese Luca Michettoni che stringe nella mano destra il tricolore e cerca di protenderlo verso il cielo, ci ha riportato per alcuni secondi alla statua del Ragazzo con i gabbiani, copia in bronzo di una celebre opera di Pericle Fazzini che si trova lungo la pista ciclopedonale Grottammare Cupra Marittima.

La scultura raffigura un giovane intento a raccogliere conchiglie in riva al mare, con alcuni gabbiani che gli volano intorno. Ieri al Bike Park Fermo, dove si è tenuta la quinta edizione del Campionato Nazionale Ciclocross CSI, il grottammarese Luca Michettoni ha “raccolto” il suo primo successo tricolore chiudendo la gara al settimo posto assoluto e grazie al successo nella categoria Master 6 ha vestito la tricolore CSI.

Il gabbiano è considerato un vero e proprio simbolo di libertà e spensieratezza. Incarna la rinascita, la speranza. l’apprendimento del volo è spesso associato alla scoperta dell’uomo della gioia di vivere e del significato dell’esistenza.

Sensazioni di libertà e spensieratezza provate da Michettoni quando sale in bici per allenarsi o partecipare alle gare. Per questo quel tricolore che sventola vicino al capo del ciclista di Grottammare è associato al volo dei gabbiani che circondano il bambino ritratto nell’opera di Fazzini.

Per la HG Cycling Team, formazione master di Piane di Montegiorgio che lo scorso anno ha festeggiato i primi quaranta anni di attività guidata da Fabrizio Petritoli, è il primo prestigioso successo della nuova stagione.

Michettoni era alla sua seconda gara in maglia verde tiffany, in quanto è approdato soltanto ad inizio anno alla corte di Petritoli: “Finalmente sono riuscito a conquistare una maglia tricolore – esordisce Michettoni – in precedenza ho più svolte sfiorato il successo finale, ma non sono mai salito sul gradino più alto del podio. E’ una maglia che voglio dedicare al presidente Fabrizio Petritoli che mi ha dato l’opportunità di vestire la gloriosa maglia della HG Cycling Team, alla mia famiglia e a tutti coloro che mi supportano. Prima del via, dopo aver visto l’elenco dei partecipanti avevo selezionato quelli che potevano essere i miei avversari nella lotta per la conquista del tricolore. Durante la gara – continua Michettoni – invece è stato Massimo Orazi a lottare caparbiamente per la conquista del titolo. Nella seconda parte della gara ho forzato il ritmo e sono riuscito a conquistare alcuni secondi di vantaggio che poi ho difeso sino all’arrivo. Una bellissima soddisfazione e posso dire che la stagione inizia nel segno del tricolore”.

Bronzo per il tenace Francesco Marini, che sale sul terzo gradino del podio della categoria Master 8. Stesso piazzamento per Giacomozzi Gisella tra le Master Woman 2. Adolfo Pochi chiude al settimo posto tra i Master 6.

Credit photo: Debora Massetti